Alla Milano Arch Week per il talk “Architettura della resistenza: il diritto alla città”
Venerdì 31 ottobre 2025 presso EFM a Milano, gli architetti interverranno al talk nella due giorni di “Architettura e Diritti Umani. Città di resistenza, inclusione e giustizia” organizzato da Eleonora Carrano.
Due giornate di incontri, dibattiti e visioni per esplorare il rapporto tra architettura e diritti umani. Al centro: disuguaglianze urbane, social housing, pratiche culturali di resilienza, ricostruzione in contesti di conflitto, spazi di accoglienza, innovazione digitale e nuove forme di rigenerazione urbana. A cura di Eleonora Carrano con Massimo Cardone, Silvia Serreli e Jorge Lobos
Programma
Modera Eleonora Carrano
Opening Talk
14:30 – Massimo Cardone, Eleonora Carrano, Silvia Serreli- ARCH+HR Architecture and Human Rights
Panel 1: Diseguaglianze Urbane
15:00 – Arte, disuguaglianze e resistenza: l’esperienza del MAAM Giorgio de Finis – Antropologo e curatore, direttore del Museo delle periferie di Roma e ideatore del MAAM, esperto di pratiche culturali che trasformano la città in spazio di comunità e sperimentazione.L’arte e l’occupazione abitativa e culturale come forma di resistenza e generazione di nuovi modelli di cittadinanza.
15:30 – Edilizia speculativa e consumo di suolo. Il caso Salerno. Con: Massimiliano Amato giornalista professionista e saggista. È condirettore della rivista “Critica Sociale”. Il caso di Salerno offre un esempio emblematico di edilizia speculativa in Italia, con un’espansione urbana dettata più dal profitto immobiliare che da reali esigenze abitative o da una pianificazione sostenibile.
16:00 – Ricostruire regole per favorire l’inclusione urbana Paolo Berdini – Urbanista e saggista, ex assessore all’Urbanistica di Roma. Autore di” La città in vendita” e “Le città fallite”.ricostruire regole chiare e trasparenti di governo urbano, capaci di restituire spazio ai beni comuni, alla giustizia sociale e al diritto alla città. Un appello per immaginare nuove politiche urbanistiche che contrastino esclusione e disuguaglianze, restituendo alle città la loro funzione di luogo di coesione e inclusione.
Panel 2: Città eque
16:30 – Spazi pubblici e social housing: progettare periferie aperte e sostenibili Camillo Botticini– Architetto, ( ARW ) e PhD al Politecnico di Milano, esperto in rigenerazione urbana e recupero di spazi pubblici periferici. Riqualificazione urbana, creazione di nuovi spazi di comunità e progetti integrati di social housing. Caso studio: Brescia – spazi pubblici, servizi collettivi e infrastrutture integrate per una città più inclusiva.
17:00 – “Abitare, guarire, rieducare” Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra – fondatori dello studio Barreca & La Varra. Architetti esperti in progettazione architettonica e urbana, con particolare attenzione agli aspetti morfologici e compositivi, in stretta relazione con il contesto, la sostenibilità e gli elementi naturali.Progettare interventi come rigenerazione urbana, housing sociale, ospedali pubblici e carceri dignitosi significa incidere sulla distribuzione di diritti e opportunità, riducendo disuguaglianze e discriminazioni.
17:30 – La battaglia antica tra “individuo” e “tipo”: inclusività e specializzazione dello spazio architettonico Cino Zucchi – architetto e docente al Politecnico di Milano, fondatore di CZA Cino Zucchi Architetti è autore di numerosi progetti urbani e residenziali, ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia come curatore del Padiglione Italia (2014)La frammentazione dell’umanità in categorie (sesso, etnia, età, salute) influisce sul progetto urbano: consente risposte mirate ma rischia di spezzare il continuum della città minandone il carattere inclusivo.
18:00 – Conclusioni e dialogo con i relatori dei panel
Eleonora Carrano architetto, Massimo Cardone architetto, Silvia Serreli docente- ARCH+HR Architecture and Human Rights
programma due giorni “utopia!”
Architecture and Human Rights website
