“Milano Laboratorio dell’abitare. Un film, quattro architetture e alcune idee sull’abitare di domani”
Giovedì 6 ottobre 2022 Barreca & La Varra ha organizzato in collaborazione con Fondamenta srl e Livinwow presso Milano Contract District un talk di presentazione del progetto video che racconta alcuni interventi residenziali in corso come pretesto per una lettura sullo sviluppo urbano recente e futuro.
guarda il video su youtube (11:14 min – crediti Giacomo Albo, Marco Riva, Gram Video)
L’iniziativa nasce dalla volontà di Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra di riflettere sull’evoluzione delle forme dell’abitare milanese a partire dalla loro esperienza progettuale comune: “Milano è un buon laboratorio per osservare l’abitare contemporaneo perché è una città che ha un’alta biodiversità sociale, ha ancora differenti popolazioni che la abitano, ha ancora un forte fenomeno migratorio. E quindi è una città spugna, una città che continua ad assorbire modalità abitative differenti, cerca di integrarle, cerca di accoglierle, cerca di soddisfarle.” afferma La Varra.
In particolare, i quattro progetti residenziali che lo studio ha all’attivo in questo momento con Fondamenta srl in città – tre in zona Navigli e uno in zona Brera – divengono un pretesto per una riflessione più ampia: così come il drone nel video sorvola le grandi trasformazione urbane, nelle suggestive ed eleganti riprese di Giacomo Albo e Marco Riva, per poi calarsi nei singoli cantieri residenziali, gli architetti spostano il focus dalla città alle architetture e sottolineano le maggiori possibilità di sperimentazione che i progetti di piccola scala possono offrire, e la qualità diffusa che possono apportare alla città: “Questi progetti di piccola dimensione hanno la forza, tra le pieghe della città costruita e consolidata, di cambiare passo a passo, a volte nell’indifferenza dei media concentrati sui grandi avvenimenti, l’immagine e, nel tempo lungo della evoluzione e dei processi di trasformazione, la natura stessa della città, creano un “arcipelago” diffuso che produce una positiva “biodiversità” tipologica. La biodiversità migliora la qualità urbana della città, e va coltivata.” afferma Barreca.
I progetti rappresentati nel video si confondono, appaiono come un’unica intenzione progettuale di ricerca di porzioni urbane da rigenerare e restituire alla città, anche perché questi interventi presentano diverse caratteristiche comuni quali la localizzazione (nella cerchia dei Navigli o poco lontano), la scala (massimo 30 alloggi), e l’utenza (medio livello). In particolare, in MINAVIGLI green apartments in via Pastorelli 13 una moltitudine di rigogliosi “giardini verticali” arricchisce i lounge delle logge degli appartamenti, affacciate su un playground comune attrezzato, in MIDARSENA appartamenti con vista in via Vigevano 29 – progetto dello studio di architettura Marco Galassi che Barreca & La Varra ha curato per la parte esecutiva –l’edificio ricuce la cortina Ottocentesca e nasconde alloggi con un suggestivo affaccio su Santa Maria ai Navigli, in via Binda 21 un sopralzo accoglie negli ultimi due piani appartamenti con terrazzi verdi, e in via Albertini 18 un parcheggio lascerà spazio a ville urbane dotate di patio privato.
Alessandro De Grandis, fondatore di Fondamenta srl, pone l’attenzione sul rapporto tra committente, architetto e team di progetto: “Bisogna essere veloci e affiatati. Occorre anche un certo grado di affidamento reciproco. Ma se la squadra funziona, si possono vincere delle sfide molto importanti. Milano è un mercato dove c’è spazio per l’innovazione.”
Innovazione che caratterizza anche lo studio degli interni degli alloggi, con particolari soluzioni di micro living che ampliano le potenzialità delle configurazioni degli ambienti ottimizzandone gli spazi.
Lorenzo Pascucci, fondatore di Contract District Group (Milano Contract District, Design Contract District Roma e Livinwow) – le realtà che forniscono i sistemi di arredo nei progetti sopraccitati – sottolinea il cambiamento di stili e abitudini in atto nel vivere la casa: “Il progetto di arredo con noi diventa una risposta ad una vera e propria check list di funzioni che gli abitanti di oggi e di domani desiderano trovare all’interno di un perimetro sempre più ridotto di casa. Il numero di ospiti e numero di dotazioni che la casa è In grado di accogliere diventano la chiave di un processo di retroprogettazione dinamica di arredo che sappia accogliere e coniugare servizi e funzioni in linea con i nuovi stili di vita. Il nostro team di progettisti di Livinwow, il primo innovation center dell’home design inaugurato lo scorso maggio, progetta spazi accessibili e dinamici, destinati alle nuove generazioni metropolitane, facendo cosi fronte ad una richiesta sempre più in crescita.”
Carlo Berizzi, Professore all’Università di Pavia e Presidente di AIM – Associazione Interessi Metropolitani, è intervenuto al talk analizzando e sottolineando il carattere di avanguardia di alcune opere della tradizione progettuale milanese (Caccia Dominioni, Gardella, Ponti): “Milano è stata nella Modernità un vero laboratorio di sperimentazione sul tema dell’abitare, offrendo nuovi spazi domestici e un nuovo stile. Le condizioni attuali, della cultura architettonica locale, degli investitori, del mercato, possono rinnovare questa attitudine a promuovere abitazioni di qualità per la rigenerazione del tessuto urbano esistente”.
Durante il talk sono stati proiettati due trailer di film selezionati da Silvia Robertazzi, Hearst Global Design Content editor, che hanno portato la riflessione sulle grandi trasformazioni della domanda abitativa nel mondo. Il caso di The “Infinite Happiness”, il film di di Beka e Lemoine, racconta la vita all’interno del quartiere-città “8 House” vicino a Copenhagen, dell’architetto danese Bjarke Ingels e “When we live alone” di Daniel Schwartz che racconta delle mutate esigenze della popolazione di single che abita a Tokyo, fenomeno – quello della sigletudine – che sta diventando significativo anche a Milano.
Donatella Bollani, giornalista e architetto, ha moderato l’evento. Sponsor della serata, il brand di sartoria partenopeo Ulturale, fondato nel 1948.
Crediti render: Wolf, Barreca & La Varra