Casa Circondariale
Nuovi spazi per una possibile dimensione domestica nel rapporto con i familiari, anche all'area aperta, nel carcere di via Spalato.

progetto architettonico, strutturale, impiantistico - 2022 / in corso

Udine (Italia)
L’intervento si inserisce nella più generale proposta di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero Istituto Carcerario del Comune di Udine, risalente agli anni ’20 del ‘900 e, nonostante successivi adeguamenti, non più rispondente alle nuove indicazioni del regolamento penitenziario.
L’Istituto di Udine, come la maggior parte degli Istituti penitenziari realizzati nell’ambito del primo finanziamento per l’edilizia penitenziaria (legge n. 6165 del 14 luglio 1889), è caratterizzato da una impostazione planimetrica continua, costituita da corpi paralleli collegati da un percorso centrale e alternati da cortili chiusi o aperti su un lato, necessari ad areare ed illuminare gli ambienti e che assolvevano alla funzione di spazi per la permanenza all’aperto dei detenuti. La superficie totale dell’area demaniale è pari a circa 16.400 mq, dei quali circa 7.150 mq dedicati alla parte detentiva vera e propria.
In tempi recenti si è riscontrata l’esigenza di trovare spazi che siano più confacenti ai nuovi criteri di trattamento penitenziario con l’effettiva disponibilità di aree sia interne che esterne: si è resa necessaria quindi una minuziosa ed attenta riorganizzazione degli spazi ed il recupero di aree non utilizzate, procedendo con il minimo impatto e con interventi rispettosi della originaria impostazione volumetrica, che non compromettano il regolare svolgimento delle attività.
Il progetto prevede la realizzazione di una sala polivalente e la ristrutturazione e riorganizzazione funzionale del settore colloqui detenuti – familiari, in prossimità del quale sarà creata un’area per i colloqui all’aperto. Si procederà anche all’adeguamento sismico delle strutture e all’efficientamento energetico delle stesse.
Il cantiere è previsto iniziare nel 2024.
SALA COLLOQUI
La superficie del piano interessata alla ristrutturazione è pari a circa 210 mq. Nell’ambito del progetto è prevista la riorganizzazione e l’ampliamento dell’attuale settore colloqui familiari – detenuti, utilizzando tutta la metà del piano terra dell’edificio adibito a servizi generali, e una parte dell’intercinta per i colloqui all’aperto. Sarà realizzata una unica grande sala totalmente aperta, con una zona attrezzata a ludoteca, un nucleo di servizi igienici, un locale di controllo per il personale di polizia penitenziaria. All’interno del reparto sarà ricavato un ambiente destinato ai rapporti con la famiglia, dotato di angolo cottura e servizio igienico dedicato, in modo che il detenuto possa trascorrere parte della giornata insieme ai propri familiari e ai figli minori e consumare un pasto in compagnia. Sarà uno spazio più ampio e confortevole, meglio illuminato e dotato di uno spazio esterno dove estendere idealmente il tempo del colloquio, soprattutto in presenza di minori.
SALA POLIVALENTE
La superficie del piano interessata alla ristrutturazione è pari a circa 410 mq, di cui 170 mq attualmente costruiti e 240 mq aperti. Nell’ambito del progetto è prevista la demolizione e riorganizzazione dell’area destinata alle attività ricreative e di insegnamento, situata al centro dell’istituto penitenziario e composta da una serie di aule destinate alle lezioni e allo studio per i detenuti, un blocco wc e un corridoio di collegamento. Tale area comprende anche lo spazio aperto recintato che attualmente viene utilizzato come cortile per i detenuti. La nuova sala polivalente, pensata come un grande spazio continuo (compartimentabile all’occasione tramite pareti mobili) che ospita aule e teatro, sarà accessibile anche dalla collettività esterna in caso di attività sociali e culturali aperte al pubblico. Bagni separati e accessi separati, permetteranno di gestire e controllare il flusso di detenuti e cittadini. Lo spazio esterno risulterà essere il prolungamento degli ambienti interni grazie ad alcune ampie vetrate in corrispondenza della hall di ingresso e delle aule, aumentando così lo spazio utilizzabile in caso di necessità, e restituendo un senso di ampiezza e ariosità ad un luogo fino ad oggi chiuso ed angusto. All’interno dell’area verranno ricavate anche due aule destinate allo studio e all’insegnamento, comprensive di un’ala destinata a biblioteca, una hall di ingresso accessibile tramite un portico esterno, un auditorium/teatro da 90 posti circa e un’ampia area esterna utilizzabile sia dai detenuti che dai cittadini in caso di eventi collettivi.
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