intrattenimento

Villa Méditerranée

Una piazza d'acqua tra il Mediterraneo e l'Europa, una casa per l'arte e la politica, luogo di incontro delle diverse culture.

Il mare è per il mondo mediterraneo il vero elemento unificatore. Solcato dagli itinerari di viaggi, migrazione e commercio, consente alle comunità che ne abitano le coste l’incontro e lo scambio. L’idea che governa il progetto è di fare entrare il mare all’interno dell’edificio.

Elemento centrale dello spazio progettato, la darsena non ha il semplice ruolo di bacino ornamentale, ma è pensata come luogo per l’orientamento, l’animazione e organizzazione dell’insieme del nuovo Centre Régional de Méditerranée: è progettata come uno spazio pubblico vero, dagli usi molteplici e liberi, ove tutte le attività sono concepibili: piattaforme pedonali flottanti, scenografie provvisorie, esposizioni empiriche. Tra le parti della costruzione, il mare è lo spazio di riferimento, visibile e prossimo sia all’esterno che all’interno dell’edificio. Lo spazio del porto, entro il quale si colloca il nuovo edificio, è da sempre luogo mutevole e ibrido, aperto e tollerante ai possibili usi. L’edificio è pensato per essere un luogo che intrattiene rapporti con i differenti paesaggi che lo circondano (terra, città, mare) rivelando i valori del sito dove si inserisce e partecipando all’apertura della regione verso tutto il Mediterraneo. La nuova costruzione coniuga un’apparente semplicità di lettura con una reale ricchezza di spazi, di percorsi, di funzioni. Il patio, elemento fondamentale dell’architettura del Mediterraneo, è stato scelto come riferimento centrale per la costruzione del processo progettuale. La sua capacità di produrre un interno, e nel contempo di porsi come filtro verso l’esterno, è stata interpretata nella generazione di uno spazio aperto in grado di dialogare con l’Esplanade J4 e con l’intero porto. Il risultato è un luogo disponibile a tutto, generoso nella molteplicità degli usi e delle funzioni possibili.

Il dock artificiale nasconde il basamento dell’edificio, che ha una sezione a forma di C; gli spazi espositivi si trovano all’interno del volume aggettante 36 metri, sospeso a 14 metri di altezza sul livello del mare, illuminato da finestre laterali, lucernari e da pavimenti vetrati, mentre il centro congressi si trova sott’acqua.

Dal giugno 2022 l’edificio è diventato il polo museale Cosquer Méditerranée, e contiene una ricostruzione della grotta Cosquer, nascosta nelle profondità del parco naturale delle Calanche.

Villa Méditerranée