Villa Tittoni
Una villa settecentesca e il suo parco divengono un’occasione per creare un nuovo sistema culturale.
biblioteca (realizzato - 2013/2014) e sala polifunzionale (2015)
Desio (MB) (Italia)
Il progetto di riallestimento della biblioteca esistente, e quello del corpo centrale dell’ala ovest di Villa Tittoni Traversi Cusani, si inserisce in un più ampio intervento volto alla formazione di un “Parco delle Culture” nella città di Desio.
L’intervento, dopo l’opera di recupero e di messa in sicurezza operata dal progetto di restauro e risanamento conservativo, ha il compito di ripensare il piano terra dell’ala ovest secondo alcuni principi, che mirano a cambiare le tradizionali concezioni di biblioteca, sala congressi e sala espositiva, eliminando la loro tipica immobilità e rendendo questi ambienti degli spazi flessibili e permeabili in cui l’elemento centrale è il rapporto tra la persona e l’esperienza culturale.
La sala centrale della biblioteca non è più pensata come un luogo buio dove le persone sono sormontante da alti scaffali pieni di libri, ma diventa uno spazio aperto e pieno di luce il cui fulcro è un sistema “a L” di divani e pouf in cui ognuno può leggere un libro comodamente seduto o conversare con gli altri come in un salotto. Gli scaffali alti sono dunque spostati dal centro della sala alle pareti, per creare una cornice a questo “salotto” in cui si inseriscono delle librerie più basse su ruote, per rendere lo spazio più flessibile.
Nel corpo centrale, al piano terra, è invece situata la sala conferenze, che è stata concepita con due layout diversi: nel primo si riprende una disposizione classica in cui le sedie sono disposte nella direzione di maggiore lunghezza; nel secondo invece si è deciso di ruotare le sedie, in modo tale che il pubblico possa anche ammirare il meraviglioso parco della villa. Al primo piano dell’edificio si trovano invece diverse sale espositive in cui il sistema di ancoraggio dei quadri è stato studiato in modo tale da liberare completamente le stanza qualora non ci fossero mostre. Sono previste anche due stanze con un uso differente: una sala per la musica, in cui saranno posti dei pannelli acustici e delle nuove sedie, e una sala per la danza, in cui verrà inserito uno specchio e che servirà anche come sala espositiva. Nel mese di febbraio del 2018 si è aperto il cantiere per la realizzazione dello spazio polifunzionale.