viale Certosa 218
L'alluminio microforato rinnova e armonizza il complesso di edifici, che si apre su strada con l'aggiunta di un nuovo volume vetrato.
concept, progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione artistica - 2017 / 2018
Milano (Italia)
Affacciato su Viale Certosa, appena prima del cavalcavia del Ghisallo, sorge un complesso di tre edifici, di cui solo uno affacciato su strada, che costituisce una cortina compatta con i due volumi attigui: l’A1 (5 piani fuori terra e 2 interrati), l’edificio A2 (sul piazzale, 2 piani fuori terra e 1 seminterrato) e l’edificio B (su via Luciano, un piano fuori terra), aventi il piazzale al centro in comune.
In particolare, gli edifici A1 e A2 sono connessi dal corpo scala centrale, con i piani che risultano quindi sfalsati di mezzo livello. Il progetto intende riportare il complesso ad essere efficiente e funzionale per la destinazione ad uso uffici, che viene mantenuta: è prevista una risistemazione di tutti e tre i corpi e degli spazi aperti tra di essi, con variazione di finiture, pavimentazioni, impianti, illuminazione, composizione dei blocchi servizi, e l’acquisizione della certificazione energetica BREEAM. Tutti i piani sono pensati come openspace, le sale riunioni e lo spazio di ingresso ai piani sono definiti tramite pareti mobili vetrate. Particolare attenzione è stata posta alla progettazione del piano terra su viale Certosa, dove un esercizio commerciale aperto sia agli occupanti degli edifici sia al pubblico esterno, e quindi dotato d’ingresso sia sul marciapiede sia all’interno verso gli uffici, gioverà alla vitalità di tutta la zona. Sempre a questo piano, la nuova lobby rappresenta il punto di snodo tra gli accessi alle nuove sale riunioni, alle scale e agli ascensori per gli uffici dell’edificio A1 e A2, e all’esercizio commerciale. Per garantire l’accesso ad ogni piano dell’edificio A1-A2, sarà costruito un nuovo ascensore che servirà i piani di entrambi gli edifici, fermandosi alle mezze altezze, e verrà demolita la scala interna esistente dell’edificio A2. Nel piano interrato del corpo A1, con accesso dal piazzale, verranno risistemati i posteggi auto e moto oltre a 4 locali rifiuti.
Gli interventi sul piazzale consistono in un iniziale livellamento delle diverse quote del terreno, e in seguito nella creazione di una grande aiuola centrale alberata con essenze locali. La pavimentazione in sanpietrini verrà sostituita con una finitura in cemento. Verranno realizzate due aiuole minori, accostate al muro di confine a ovest, per la crescita di rampicanti. Sopra il muro di confine verranno inseriti degli elementi in lamiera di alluminio microforata. La pensilina che connette i corpi A2 e B verrà rivestita di lamiera di alluminio microforata, per dare maggiore unitarietà all’elemento. Nel piazzale ci saranno inoltre 2 posti moto e 18 posti auto, di cui 5 dotati della colonna per la ricarica di veicoli elettrici e 1 per disabili.
La facciata su viale Certosa è oggetto di un intervento minore di modifica delle finiture: la struttura a vista in cemento viene mantenuta e verniciata, e i cristalli blu che ad oggi nascondono i balconcini a vasca di terra aggettanti dalla facciata vengono sostituiti con rivestimenti in lamiera di alluminio microforata. Tutti i vetri delle aperture dell’edificio saranno dotati di pellicole di sicurezza e di controllo solare. La facciata al piano terra in corrispondenza dell’esercizio commerciale avrà finestre alte l’intero interpiano inserite tra i pilastri. Nel prospetto su viale Certosa, per identificare una zona di differente utilizzo rispetto al resto dell’edificio, il progetto prevede una porzione di nuova facciata, aggettante sul marciapiede. Il nuovo elemento, di dimensioni 15 m per 4 m, avrà una vetrata unica, scandita secondo l’andamento dei pilastri dell’edificio, e circondata da una spalla in lamiera bianca che ne esalta la forma.